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Sette bello

La bellezza incontaminata dell'esistenza a sé stante si riconosce forse solo a bordo di un aereo di linea, con il groppo alla gola che il rombo della partenza instaura, in forza dell'affetto che si lascia e di quello che invece si ritrova. Eppure, mentre allungo lo sguardo oltre un finestrino cui non ho veramente accesso, dato l'economico biglietto che ho rimediato, realizzo egoisticamente che vorrei tenere l'uno e l'altro insieme a disposizione ed evitarmi la perenne sofferenza del viaggio. D'altronde, il minimo timore che provo, volando o correndo insieme a un treno, decade facilmente al cospetto della mia lacerazione di cuore. Vorrei suturarla e ricavarne un orlo ordinato, come quelli che sa realizzare mia madre. Vorrei guarisse, in qualche modo, e cessasse di gettarmi in questo pozzo malinconico privo di fondo. Sono Ungaretti sdraiato in trincea, e il fuoco proviene da una parte e dall'altra. Se timidamente mi affaccio, quel che vedo mi somiglia, e quel ...

Disinganno delle relazioni umane alla più primitiva forma di baratto

Sovente, a prescindere dalle condizioni, E* riesce ad accendere una fiaccola nel mio pensiero, turbolenta o pacifica che sia, non tanto per l'argomento che discute, quanto per la maniera cinico-distruttiva con cui si approccia a esso e poi lo espone a me. Se in passato avrebbe potuto considerare la carriera da sofista, nel ventunesimo secolo ha preferito arruolarsi tra le file dell'ingegneria; dell' ingegneria robotica e dell'automazione , nella fattispecie. Mi sono occorse alcune settimane per metabolizzare quel che abbiamo discusso, innanzi ai relitti post-prandiali. Ho lasciato che lentamente sedimentasse dentro di me, e che elevasse, stilla dopo stilla, una solida stalagmite. Che cos'è l'amicizia, ha postulato a un tratto, o qualsiasi relazione di simile e benigna natura, se non uno scambio più o meno equo di risorse e gratificazione? Io, che fermamente credo all'incodizionalità dell'amore, specie quello di cui faccio dono, sono rimasta folgorata; in...

Il sesso, il genere, i pronomi e la loro non coincidenza

Se dovessimo elaborare una definizione di donna, probabilmente tutto ciò che diremmo rientra o contamina quella di femmina. Il ragionamento è analogo per la definizione di uomo. In termini puramente biologici (ma anche qui il discorso è sensibilmente più complesso del misero sistema binario cui una gran parte di persone è pigramente usa e della spicciola spiegazione di un dizionario), un cariotipo euploide che presenti una doppia copia del cromosoma X corrisponde a una femmina di Homo sapiens. Viceversa, un emizigote è un maschio della stessa specie. Numerose, pressoché infinite, sono le possibili varianti ed estensioni che riguardano i cromosomi cosiddetti sessuali, ma questo articolo non presume di spingersi più a fondo della distruzione del fallace, perché tutto ciò che è vero, naturale ed esperibile nell’individualità del singolo è di per sé incontestabile per una persona di scienza, figuriamoci per un topo di biblioteca. Ebbene, la questione è la seguente: il genere, eccetto che c...

«[…] ciò che non siamo, ciò che non vogliamo»

Questo è quanto di più prossimo esisterà, per la mia arte, a un palcoscenico a pubblico accesso. È il primo pensiero di questo progetto scevro di termini e porta come nome l'excipit di «Non chiederci la parola che squadri da ogni lato», Montale, perché le poche certezze che ho raccolto nei brevi stracci della mia esistenza si possono cucire insieme soltanto attraverso avverbi di negazione. Non credo potrò affermare quel che sono nemmeno mentre esalerò l'ultimo fiato avanzato dai polmoni. Dunque, dirò che questi pensieri, che talvolta esprimo in versi, talvolta in prosa, talvolta immagino come sequenze di un lungometraggio, non saranno mai merce da consumo; non avranno finalità diversa dall'equilibrare la guerra che mi porto in corpo. Non sono vostri, ma non sono nemmeno miei. A F* (che è tra le poche persone per il momento che abbiano ricevuto una poesia dedicata, e non solamente da valutare come mente straniera) dissi che si trattava di una materia che poteva esistere da s...