Il sesso, il genere, i pronomi e la loro non coincidenza
Se dovessimo elaborare una definizione di donna, probabilmente tutto ciò che diremmo rientra o contamina quella di femmina. Il ragionamento è analogo per la definizione di uomo. In termini puramente biologici (ma anche qui il discorso è sensibilmente più complesso del misero sistema binario cui una gran parte di persone è pigramente usa e della spicciola spiegazione di un dizionario), un cariotipo euploide che presenti una doppia copia del cromosoma X corrisponde a una femmina di Homo sapiens. Viceversa, un emizigote è un maschio della stessa specie. Numerose, pressoché infinite, sono le possibili varianti ed estensioni che riguardano i cromosomi cosiddetti sessuali, ma questo articolo non presume di spingersi più a fondo della distruzione del fallace, perché tutto ciò che è vero, naturale ed esperibile nell’individualità del singolo è di per sé incontestabile per una persona di scienza, figuriamoci per un topo di biblioteca. Ebbene, la questione è la seguente: il genere, eccetto che c...