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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Il sesso, il genere, i pronomi e la loro non coincidenza

Se dovessimo elaborare una definizione di donna, probabilmente tutto ciò che diremmo rientra o contamina quella di femmina. Il ragionamento è analogo per la definizione di uomo. In termini puramente biologici (ma anche qui il discorso è sensibilmente più complesso del misero sistema binario cui una gran parte di persone è pigramente usa e della spicciola spiegazione di un dizionario), un cariotipo euploide che presenti una doppia copia del cromosoma X corrisponde a una femmina di Homo sapiens. Viceversa, un emizigote è un maschio della stessa specie. Numerose, pressoché infinite, sono le possibili varianti ed estensioni che riguardano i cromosomi cosiddetti sessuali, ma questo articolo non presume di spingersi più a fondo della distruzione del fallace, perché tutto ciò che è vero, naturale ed esperibile nell’individualità del singolo è di per sé incontestabile per una persona di scienza, figuriamoci per un topo di biblioteca. Ebbene, la questione è la seguente: il genere, eccetto che c...

«[…] ciò che non siamo, ciò che non vogliamo»

Questo è quanto di più prossimo esisterà, per la mia arte, a un palcoscenico a pubblico accesso. È il primo pensiero di questo progetto scevro di termini e porta come nome l'excipit di «Non chiederci la parola che squadri da ogni lato», Montale, perché le poche certezze che ho raccolto nei brevi stracci della mia esistenza si possono cucire insieme soltanto attraverso avverbi di negazione. Non credo potrò affermare quel che sono nemmeno mentre esalerò l'ultimo fiato avanzato dai polmoni. Dunque, dirò che questi pensieri, che talvolta esprimo in versi, talvolta in prosa, talvolta immagino come sequenze di un lungometraggio, non saranno mai merce da consumo; non avranno finalità diversa dall'equilibrare la guerra che mi porto in corpo. Non sono vostri, ma non sono nemmeno miei. A F* (che è tra le poche persone per il momento che abbiano ricevuto una poesia dedicata, e non solamente da valutare come mente straniera) dissi che si trattava di una materia che poteva esistere da s...